Cannabinoide: Un composto chimico presente solo nella canapa. I più conosciuti sono CBD e THC.

CBD: Cannabidiolo (può essere antinfiammatorio, rilassante, ansiolitico e antispasmodico)

Dioica: Significa che si tratta di una pianta con individui unisessuali distinti. La cannabis ha piante femminili o maschili, per le quali un’autofecondazione è praticamente impossibile. I principi attivi principali, CBD e THC, sono prodotti principalmente dalla pianta femminile.

Hashish: Resina della pianta femminile. Essiccata assomiglia a un friabile pan di zenzero mischiato con tabacco.

Marihuana: I fiori resinosi essiccati e le piccole foglie vicine ai fiori della pianta femminile di canapa.

THC: Tetraidrocannabinolo (è responsabile dell'effetto inebriante)

1961: Single Convention on Narcotic Drugs
Con questa convenzione unitaria la cannabis venne vietata in tutto il mondo. Successivamente, la ricerca per scopi medici fu ancora consentita, ma veniva svolta raramente.

2011: Revisione della Legge sugli stupefacenti in Svizzera
Determinazione di un valore limite di THC: se una pianta conteneva più dell’1%, veniva considerata come sostanza stupefacente e dunque vietata per scopi ricreativi. Indipendentemente dall’uso che se ne sarebbe fatto: per fumarla, per ricavarne birra o per usarne semplicemente le fibre. In ogni caso, la prova del rispetto del valore limite andava fatta tramite analisi in laboratorio, siccome le piante si assomigliano e odorano in maniera simile indipendentemente dal loro contenuto di THC.

2022: Revisione della Legge sugli stupefacenti in Svizzera
I medicamenti a base di cannabis non sono più soggetti all’obbligo di autorizzazione dell’UFSP. Le esportazioni di tali prodotti sono consentite. In diverse città si sono avviati progetti pilota per una sperimentazione di consumo legale di cannabis a scopo ricreativo.