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Regole d’oro per le giornate di canicola

11.07.2024

La calura può avere un impatto sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro. Sia le prestazioni fisiche che quelle mentali possono risentire delle condizioni estreme. Di seguito una panoramica dei rischi e di come prevenirli.

Se le temperature superano i 30°C per diversi giorni, senza scendere sotto i 20°C durante la notte, si parla di ondata di calore. Questa situazione climatica può rappresentare un rischio per la salute e compromettere le prestazioni fisiche e mentali. Particolarmente a rischio sono gli anziani, i malati (cronici), le donne incinta e i bambini piccoli. Ma anche gli agricoltori e le agricoltrici, che lavorano all’aperto, devono prestare particolare attenzione a bere abbastanza liquidi nelle giornate calde. Si consiglia di bere regolarmente acqua in piccole quantità (2,5 dl) per fornire all’organismo acqua a sufficienza e per prevenire stati di sfinimento. Anche le pause all’ombra e i pasti leggeri aiutano l’organismo a riprendersi. Così come degli abiti leggeri, luminosi e larghi, permettono al sudore di evaporare.

Come il corpo reagisce al calore
A temperature elevate, il corpo aumenta il flusso sanguigno verso la sua superficie in modo che il calore possa essere rilasciato meglio nell’ambiente. Questo ci fa iniziare a sudare. A causa della perdita di liquidi, il volume del sangue diminuisce e il cuore deve pompare più velocemente. Per questo motivo il caldo estremo mette a dura prova il sistema cardiovascolare più del solito. Soprattutto le persone molto sovrappeso sono maggiormente a rischio degli effetti negativi della calura. Tra l’altro, durante le ondate di calore si verificano più frequentemente degli attacchi cardiaci.

Riconoscere i sintomi tempestivamente
Indipendentemente dal fatto che qualcuno appartenga o meno a un gruppo a rischio, in caso di calura si consiglia sempre di fare attenzione. Stando troppo a lungo al sole, si rischia un colpo di sole o addirittura un colpo di calore. I sintomi tipici del colpo di calore comprendono mal di testa, nausea, vertigini ed eventualmente perdita di coscienza, nonché la pelle diviene arrossata, calda e secca. In caso di sospetto di un colpo di calore, è opportuno contattare il servizio di pronto soccorso e posizionare la persona colpita in un luogo ombreggiato, distesa ma con la parte superiore del corpo sollevata. Poiché con l’aumento della temperatura aumenta anche il livello di ozono nell’aria, è consigliabile svolgere sport e lavori faticosi nelle ore più fresche del mattino o della sera. Maggiori informazioni sulla calura sono disponibili sul sito web dell’UFSP.


Christian Scharpf
Direttore
Agrisano