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Sentieri escursionistici – incidenti con bestiame all’alpe

29.08.2024

In montagna, le mucche che pascolano tranquille fanno sì che gli escursionisti diventino imprudenti sottovalutando possibili incidenti. Tuttavia, dove animali e umani si incontrano gli infortuni possono avvenire. Chi è responsabile in caso di danno? O meglio: come si possono evitare?

Nel Codice civile svizzero (CC) viene sancito che per i boschi e pascoli sussiste il diritto di accesso pubblico. Ciò vale non solo per i ciclisti e gli escursionisti, ma anche, ad esempio, per i loro cani da compagnia. L’incontro tra persone e animali non è sempre privo di pericoli e, in particolare quando si ha a che fare con bestiame all’alpe, può provocare infortuni. Poi la responsabilità viene spesso attribuita all’azienda alpestre. Ma chi è veramente responsabile se, ad esempio, una persona viene ferita da una vacca madre durante un’escursione all’alpe?

Fornire la prova di diligenza
Durante l’estivazione in alpe, di regola è l’azienda alpestre a essere considerata come il detentore degli animali invece del proprietario degli animali nell’azienda a valle o del pastore impiegato. A causa della responsabilità causale semplice ai sensi dell’art. 56 CO, il detentore di un animale è responsabile del danno se non può dimostrare di aver usato la diligenza necessaria nella custodia e nella sorveglianza degli animali. L’allestimento della diligenza necessaria dipende dal singolo caso. Il detentore degli animali dovrebbe quindi sempre effettuare una valutazione dei pericoli in maniera individuale.

Informare sulla prevenzione
I cartelloni segnaletici e informativi sono essenziali sui sentieri escursionistici. A seconda del luogo sono necessarie anche ulteriori misure, come ad esempio una recinzione adeguata. La prova di diligenza deve essere fornita separatamente per ogni caso di danno dal detentore degli animali. Il Servizio per la prevenzione degli infortuni in agricoltura (SPIA) ha elaborato, in collaborazione con varie organizzazioni del settore, una serie di consigli e check-list a questo proposito, come supporto per i detentori di animali per effettuare l’analisi dei rischi. Si consiglia di completare e aggiornare regolarmente la relativa check-list per ogni pascolo adiacente ai sentieri escursionistici. In questo modo è possibile identificare possibili pericoli per terze persone e può essere valutato il rispetto dell’obbligo di diligenza in conformità con l’art. 56 CO.

A chi gestisce un alpeggio raccomandiamo di verificare la propria situazione assicurativa assieme a un esperto. Un’azienda agricola alpestre responsabile dovrebbe sempre considerare la stipulazione di un’assicurazione di responsabilità civile aziendale facoltativa. Le consulenti e i consulenti delle agenzie regionali di consulenza agricola, affiliate alle Unioni cantonali dei contadini, o il servizio di consulenza di Agrisano a Brugg, saranno lieti di aiutarvi.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Thomas Hauri
Fondazione Agrisano